Sidekick: caro Dottor Watson, lei è licenziato!
Gli antagonisti hanno i loro sgherri e luogotenenti. I protagonisti invece hanno i loro sidekick (braccio destro o spalla). Questi sidekicks sono eventuali, ma hanno anche loro qualcosa da offrire alla storia.
| Spalla (traduzione in italiano di Sidekick) - da Wikipedia |
| Il termine proviene probabilmente dallo spettacolo circense - o dalle compagnie di giro dei guitti del passato - nel quale uno dei saltimbanchi porge materialmente al compagno la propria spalla e nello stesso tempo dà un contraccolpo per permettere all'altro di prendere slancio e di eseguire al meglio il suo esercizio acrobatico. |
E' un termine diverso rispetto all'inglese:
| Sidekick da ezine articles (e tradotto da me) |
|
Il termine, "Sidekick" deriva dagli scommettitori che mettevano a prova la loro fortuna ai tavoli da gioco nel 1600. Significa quello che oggi diremmo "asso nella manica", o una carta di grande valore tenuta di riserva, da usare al momento giusto. The term, "Sidekick" comes to us from gamblers testing their luck at the card table in the 1600's. It meant what we now call an "ace in the hole," or a power card held in reserve for an appropriate time. |
Disclaimer: Perché uso così spesso termini in inglese? Per lo stesso motivo per cui in musica usano termini in italiano. Attualmente l'arte della fiction è più avanzata in america e in inglese esistono parole migliori. Quindi poche storie. Ma migliori :p.
Se decidi di usare un personaggio del genere nella storia sarà meglio porre la stessa attenzione che avresti per il personaggio principale, perché il sidekick è molto importante.
Per questo è importante ideare a fondo le motivazioni che lo spingono a rimanere a fianco del personaggio in modo da rendere il sidekick credibile e congruente dall'inizio alla fine della storia.
Può essere utile rendere simpatico il sidekick facendolo soffrire (come spiegavo in questo articolo), ma secondo la mia scimmia a tre teste puoi essere creativo su questo lato. Un sidekick antipatico potrebbe funzionare lo stesso.
Per creare una bella storia invece è necessario far evolvere il sidekick. Magari non quanto il protagonista o in maniera meno evidente, ma se vuoi, e se riesci a rimanere congruente, puoi eccedere. Il cambiamento è come il conflitto. Più ce n'è meglio è.
La particolarità del sidekick è il suo legame con il protagonista della storia (volendo puoi dare un sidekick anche a un altro personaggio principale). Un sidekick diventerà parte integrante del personaggio principale, e gli sarà fedele... almeno finché vuole rimanere sidekick.
Questo ad esempio non è un sidekick. Il coniglio bianco di Alice è un personaggio principale, e non legato alla protagonista perché possiede una volontà propria e distaccata dai desideri di Alice.
Arrivati a questo punto ti chiederai: a che serve un sidekick?
FUNZIONI DEL SIDEKICK
Sottolineare le qualità del personaggio: sottolineare a voce le qualità del personaggio, tramite dialogo (es: "lei continua a stupirmi caro sig. Holmes"), può essere un sistema un po' forzato, ma ne esistono anche altri. Si può inserire un sidekick con la qualità contraria a quella che si vuole sottolineare del personaggio. Un esempio? Sancho Panza. Ti lascio indovinare quale qualità doveva sottolineare.
Qualcuno abusa di questa funzione. Ad esempio per far sembrare un personaggio intelligente puoi mettergli al fianco un completo idiota. Estremamente utile per una parte comica, ma ridicolo per una parte che vuole sembrare seria.
Farsi quattro risate:ogni tanto è utile smorzare la tensione. Vale la solita storia, mantenere la tensione "fissa" dopo un po' annoia, anche se la tensione in sé rimane alta. Quindi, per aumentare gli sbalzi, si può usare un'entrata umoristica del sidekick. Personalmente mi è sembrato di notare che alcuni autori abusano anche di questa funzione.
Esempio: Non che gli altri personaggi fossero interessanti (Raistlin a parte) ma il personaggio che odio di più di Dragonlance è Tasslehoff Burfoot.
Punto di vista alternativo: a volte il protagonista sa troppe cose (tipo se fa l'investigatore, caro Holmes) e non vogliamo farle conoscere al pubblico. Come fare? Si può mantenere il punto di vista (d'ora in poi PDV) del protagonista ed evitare di esporle. O altrimenti, scelta che può essere più semplice, ci facciamo prestare il PDV del sidekick.
Estrazione informazioni: al contrario del PDV alternativo usato per celare delle informazione, a volte, potresti voler mostrare al pubblico i piani del protagonista o qualcosa che passa per la testa del personaggio principale. Il sidekick potrebbe semplicemente chiedere, così questi pensieri usciranno in forma di dialogo.
Si può usare il sidekick per proporre le stesse domande che porrebbe il pubblico, in modo da soddisfare la sua curiosità.
Assistenza: discutere, chiedere consiglio e valutare come muoversi sono funzioni di ogni sidekick.
E inoltre il protagonista dovrà pure avere dei difetti e delle mancanze per essere realistico. Quindi il sidekick potrebbe sopperire a questi limiti.
Potresti usare il sidekick anche per compiere azioni che il personaggio principale non farebbe mai. In questo caso è comunque importante non andare contro alla morale del protagonista (ricorda che il sidekick rimane sempre fedele).
Esempio: la principessa del castello fatato non si butterebbe mai in un mare di letame per recuperare la chiave dorata del paradiso degli elfi. Meglio mandarci un sidekick.
Addolcire il protagonista: a volte il protagonista può sembrare troppo duro, distaccato o perfino disumano. Utilizzare un sidekick può rendere il protagonista più accettabile e interessante. Puk di berserk ha questa funzione, ma secondo la mia scimmia a tre teste non lo assolve particolarmente bene. Alle volte ridicolizza troppo.
[A Gatsu che vuole cacciarlo] Suvvia! Se me ne vado, questa storia diventa troppo pesante!
Pak - berserk
**Il trucco dell'ignorante: Creare un personaggio che non sa niente rende più credibili le sue domande. Se vuoi spiegare la funzione del motore elettro elementale della tua campagna potresti essere spinto a usare un sidekick che continua a domandare: "ma come funziona questo?" e "ma come funziona quello?".
Questo inoltre è un trucco generale che può essere usato da qualsiasi personaggio. Possiamo prendere l'esempio di Naruto: ha sempre bisogno che Kakashi gli spieghi sei volte la lezione prima che il nostro caro amico della volpe a nove code capisca come funziona il chackra...
Ermione. Emma watson. Il destino degli Watson: rimanere sidekick.
Fantasy e sidekick
Nel fantasy il sidekick viene usato spesso. Ma quasi mai è un essere umano, quindi tanti saluti Watson!
Il tipico famiglio fantasy è un familiare di qualche genere, eccone alcuni esempi.
Occhi-di-notte: un lupo che si lega a qualcosa di simile a un agente di sicurezza al servizio del re...
tra l'altro un altro lupo? Possibile che ci siano così tanti lupi nel fantasy? (Difficoltà media: bastano le conoscenze di un lettore fantasy medio)
Loiosh: un serpente volante che si lega a un emarginato a cui non piace teletrasportarsi. (Difficoltà avanzata: devi essere un appassionato, oppure basta la fortuna :p)
Gwenhavir: una piccola statua che può diventare una pantera e segue un pazzo dalla pelle nera che gira con due sciabole... o forse erano scimitarre?. (Difficoltà semplice: è fin troppo conosciuto)
Excalibur-junior: una spada intelligente (ma non troppo), paurosa, gelosa, loquace e a volte addirittura logorroica. (Difficoltà semplice: la migliore spada senziente mai creata!)
| L'angolo dell'opinione esterna (Mary McNamara) Copyright © 2010, Los Angeles Times |
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Let's face it: Most of us identify more with the sidekicks than the leads anyway; that's what makes them so vital to a film or series. We need to feel part of the action, and most of us don't look that good in black pants. Traduzione: |
L'opinione di McNamara può essere interessante, anche se non la condivido appieno. Immagino sia dovuta al fatto che spesso i sidekick sono più "umani". Ma per me rendere un protagonista "superumano" è sbagliato.
Magari hai già in mente un'idea: un ottimo sidekick da inserire nella storia, ma voglio lo stesso consigliarti di stare attento ai...
Clichè dei sidekick
Sidekick e le notti in bianco!
Eh già. I membri dell'altro sesso vanno spesso dal/dalla protagonista. Non sempre, ma il sex appeal del/della protagonista è di solito molto più elevato.
Tranne per Han Solo. Ma non era un vero e proprio sidekick, o quantomeno è diventato un personaggio alla pari. E comunque quella era la sorella di Luke!
L'antagonista non ha sidekick!
Fiducia e lealtà legano il protagonista al sidekick. E molti credono che questi legami "indissolubili" (fino a prova contraria) non possano appartenere all'antagonista. Eppure mi sembra solo una vecchia scelta di buonismo. Per me questo cliché si può violare.
Non fa paura a nessuno!
Spesso il sidekick è innocuo, addirittura ridicolo. Probabilmente perché un personaggio pericoloso diventerebbe troppo "carismatico". Anche questo cliché si potrebbe violare secondo me (e anche secondo la scimmia a tre teste).
E' importante scegliere bene i propri sidekick.
Se vuoi saperne di più:
L'evoluzione della lingua italiana. Per chi vuole sapere come mai la lingua italiana è rimasta indietro.
Credits:
AnIvorySoul (qua il suo blog): autrice dell'immagine To Wonderland COLOR è proprietaria del rispettivo copyright. L'opera in questo articolo è stata utilizzata con il suo consenso.
Tasha125: autrice dell'immagine Emma Watson Vector è proprietaria del rispettivo copyright. L'opera in questo articolo è stata utilizzata con il suo consenso.
Per chi ancora se lo sta chiedendo Sancho Panza è un personaggio dalla filosofia semplice e di buon senso. E sottolinea la pazzia e il modo di fare eccentrico del personaggio principale.
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