La leggenda: un buon videogioco può essere gratis?
Disclaimer: questo articolo è dedicato alla pubblicazione e al marketing, e si basa sull'analisi di un prodotto di successo. Per me pubblicazione e marketing fanno parte del bagaglio di conoscenze utili a uno storyliner, se per te non è così, vai all'indice e cerca qualche altro articolo sulla fiction, oppure, se questo ti contraria oltre limiti accettabili consiglio di sacrificare una vergine a Cthulhu urlando: "Fantasy Eydor fa cagare, ti prego Cthulhu, uccidi dr Jack".
Negli spogliatoi dopo le partite di calcetto se ne sentono di tutti i colori.
Cose che mai verrebbero pronunciate in pubblico e che imbarazzerebbero anche quella baldracca della sorella di Dexter, negli spogliatoi sono all'ordine del giorno.
Debra Morgan resisterebbe ad un dopo partita nello spogliatoio di calcetto?
Non è mai stato provato... Per ora.
Ebbene qualche settimana fa nello spogliatoio, dopo un discorso sulla politica, dopo qualche storia di ragazze rimorchiate in maniera più o meno verosimile, e varie battute su saponette e omosessualità, insomma, in mezzo a tutto questo marasma sono partiti due altri discorsi.
Uno dei miei compagni di calcetto mi ha parlato di un gioco GRATIS che secondo lui era da provare.
Un altro mi aggiornava sui metodi di pirateria all'ultimo grido.
Io ho ascoltato quello sulla pirateria perché credo poco ai "bei giochi gratis".
E invece mi sbagliavo.
Dopo tre settimane, sempre negli spogliatoi, visto che stavolta i discorsi scottanti non attecchivano e si parlava di famiglia e figli ho deciso di chiedere ulteriori informazioni sul gioco di cui mi parlava.
E' un gioco tipo DotA e posso capire che a non tutti piaccia, ma l'argomento dell'articolo non è il gioco in sé, l'unica cosa da sapere è che LoL è stato creato da appassionati ed è fatto molto bene, inoltre il gioco in sé è completamente gratis!
Meglio definire il completamente visto che esistono un sacco di giochi che "appaiono" gratis ma non lo sono.
Nelle partite di LoL tu puoi muovere un eroe che possiede determinate abilità. Puoi sceglierlo tra gli eroi liberamente disponibili che cambiano ciclicamente (la quindicina di campioni disponibile varia ogni settimana).
Per possedere un campione puoi pagare punti personalità che si guadagnano gratuitamente giocando le partite (sono tipo i punti esperienza). Anche il campione più costoso si può ottenere dopo, diciamo, una trentina di partite.
Quando possiedi il campione puoi usarlo sempre e comunque, anche fuori dal suo ciclo di disponibilità.
L'unica cosa solo a pagamento è la skin del campione.
La skin in sé è solo un effetto grafico, non obbligatorio e senza effetti sul gioco, se ad esempio compri Cho Gath (è il fratello burlone di Cthulhu) versione gentleman, avrai un avatar diverso da quello di default per l'eroe in questione e, per alcuni, avrai anche delle animazioni diverse per le abilità, che comunque rimangono le stesse.
Cho'gath il fratello burlone di Cthulhu, qui in versione gentleman.
E quelli di League of Legends stanno guadagnando vil danaro con questi metodi. Senza alcuna estorsione!
Come hanno fatto?
Semplice, hanno creato un prodotto di qualità, basano le relazioni con il pubblico sulla rispetto reciproco e trattano tutti in maniera corretta, senza favoritismi di sorta.
Trattare Ossia, i discorsi dopo partita di LoL |
playerxxx: You don't only lose, you got raped! Noob! Nebiazan (alias dr Jack): yeah, I will be sure to remind it to your mother tonight. She will be so proud of you. ... Tratto da un discorso avvenuto dopo una partita di LoL. Parlare con i 13enni mi fa tornare giovane... Molto giovane... |
Gli sviluppatori di LoL riescono a guadagnare "in concreto" grazie a gimmik e merchandize esterna (come magliette), "in pratica" grazie alla simpatia del pubblico.
E si sono basati molto sul concetto di reciprocità, senza basarsi sui soldi, ma spendendo il loro impegno sulla fiducia e chiedendo in cambio la stessa cosa.
Il giocatore non è più solo un giocatore, ma gli viene data l’opportunità di entrare a far parte del team, anche se non ufficialmente.
1) Dipartimento sviluppo: esiste una sezione di forum dove tutti possono proporre nuovi personaggi ed oggetti, da cui il team ufficiale di sviluppatori recupera idee, implementando le migliori.
2) Dipartimento Public Relation: ogni giocatore può reclutarne altri, più persone fa iscrivere più bonus "unici" otterrà. Sono premi che riceve solo lui, e non disponibili agli altri, neanche se pagano. Ad esempio esistono delle skin uniche per Warwick e Cho Gath, e il primo che recluterà 350 giocatori potrà richiedere una skin personalizzata per un personaggio. (Vedi altri premi)
3) Dipartimento tester: tutti i giocatori possono proporre cambiamenti o segnalare bugs. Ahimé questa funzione viene usata anche da case sviluppatrici a pagamento. Ma se una casa produttrice ti fa pagare e poi ti fa anche fare il tester (ciao Civ V), be', si chiama sfruttamento. Se invece è gratuito allora è uno scambio reciproco accettabile, almeno per me.
4) Dipartimento Public Relation bis: non a caso usano i giocatori come "testimonial", dopotutto io ascolto molto di più le opinioni della gente comune, e soprattutto dei miei conoscenti. So che loro hanno una credibilità da difendere. Così gli sviluppatori di LoL si sono inventati anche progetti per aumentare di visibilità, ad esempio hanno offerto un eroe gratis (era Kayle se non sbaglio, o forse Tristan) a chi diventava loro fan su facebook.
Ogni giorno che passa la fiducia della gente aumenta di valore e la qualità diventa più importante. Quindi qualità e fiducia sono due concetti chiave da sviluppare per creare un buon rapporto con il pubblico. Meglio perdere denaro che perdere fiducia, e meglio puntare sulla qualità che sul vecchio tipo di marketing basato sugli strilloni, sullo spam e sui prodotti mediocri.
Far parlare di sè, far parlare bene e far parlare per primo il consumatore sono tecniche utili e basate sull'onestà.
Il nuovo marketing non ti mette un cartellone sulla panchina, ma recluta agenti direttamente all'interno degli spogliatoi di calcetto!
Questa è una skin di Warwick, venduta in quantità limitata, visto che la hanno venduta solo il primo aprile 2010 in occasione del pesce d'aprile. L'offerta limitata è un'altra tecnica di marketing, già vista e riconosciuta, basata sul concetto di scarsità (vedi anche armi della persuasione di Robert Cialdini).
Per riepilogare i concetti chiave:
- Il pubblico è da riconoscere e da trattare come un membro della tua squadra. Il pubblico non è più un esterno, non è solo un consumatore e non è neanche una risorsa da sfruttare. Trattalo come se fosse un tuo amico, e con amico non intendo "conoscente" intendo proprio amico.
E' utile e sempre più importante offrirgli la possibilità di contribuire e ripagare i meritevoli.
- Gimmiks vendibili: offrire qualcosa in più è utile, ma è meglio riuscirci senza togliere valore al prodotto. Le skin che modificano solo alcune parti grafiche sono un buon esempio in un videogame, perché non intaccano il cuore del gioco che io individuo nel gameplay. Il prodotto è valido lo stesso, il gimmik non produce favoritismi ed è qualcosa di carino di cui potersi "vantare con gli amici".
- Puoi perdere tutto, ma non la qualità: la prima e l'ultima cosa importante da valutare è la qualità. Se il prodotto è di valore allora potrai essere in pace con la tua anima il pubblico lo riconoscerà, e sarà molto più invogliato a farlo sapere ai propri compagni di calcetto!
Il trailer da youtube.
Se davvero ancora non credi che gli appassionati e i giocatori (o consumatori se preferisci) possano contriuire enormemente al successo di un gioco (o prodotto) allora guarda questo altro video.
Quindi è il caso di porsi le seguenti domande:
- Basshunter ha scritto la canzone perché è stato pagato o perché è stato sinceramente ispirtato dal gioco DotA?
- Quante persone ha attratto e quanti nuovi giocatori ha fatto arrivare con il semplice messaggio: "io gioco a DotA e pwno i noobs mi diverto"?
- Che diavolo di musica ascoltano questi giocatori di videogame? Saranno mica tutti così...
Se mi cerchi
Mi trovi in game: il mio nick è Nebiazan. Non so quanto ci sarò ancora visto che sono molto volubile in fatto di videogame, ma chi lo sa, magari potrai passare anche tu in partita e darmi del noob!
PS: se sei arrivato fino a qua so che ti preoccupi per me e per i rituali delle vergini sacrificate a Cthulhu. Voglio tranquillizzarti. Non può succedere niente perché queste cose esistono solo nelle fiabe.
PPS: no. Non Cthulhu. Lui esiste. Parlavo dell'oggetto del sacrificio...