Una prima riflessione sulla proprietà intellettuale
ATTENZIONE: Questo articolo è di parte. Proseguite a vostro rischio e pericolo. Se siete minorenni è meglio farlo leggere anche ai vostri genitori, se siete maggiorenni invece chiamate tutti quelli che conoscete.
E’ importante condividere le informazioni.
Ciao e bentornato, o benvenuto. Oggi volevo discutere di un argomento molto legato alla fiction: le leggi sulla proprietà intellettuale.
All’inizio volevo scrivere un unico articolo dove parlavo del copyright, ma ho notato che le cose da dire sono troppe, quindi lo spezzerò in più parti, per rendere l’articolo più leggero.
Partiamo con una domanda.
Ti sei mai chiesto se le leggi sulla proprietà intellettuale siano giuste?
Immagino di sì… magari ti sei chiesto se la pirateria è lecita o meno. Mi domando se hai mai sentito parlare di Napster, emule, o Torrent…
Chiaramente la risposta è sì. Se sei qua e usi internet SAI di cosa sto parlando.
Ti piacerebbe saperne di più? Ti interessa qualcosa sulle leggi sul copyright e sul diritto d’autore?
Eppure molte persone non conoscono l’argomento... come mai?
Alcuni “uomini di cultura” affermano (tra una citazione di Dante e l'altra) che noi esseri umani siamo di natura ignoranti e/o addirittura stupidi.
Questo non è un uomo di cultura… questo è un uomo di coltura. Lui fa un lavoro utile… anzi, qualcuno afferma che l'agricoltura sarà sempre più utile in futuro.
La questione è un’altra. La verità è che NESSUNO ci ha mai spiegato per bene cosa trattano queste proprietà intellettuali:
Diritto d'autore: conosciuto anche come copyright nei paesi Common Law (come negli USA). Garantisce l'esclusiva sulla distribuzione di un'opera. Durata massima: TUTTA la vita dell'autore + 70 anni a partire dalla sua morte (tranne in alcuni stati). |
Brevetto: conosciuto anche come patent nei paesi Common Law (come negli USA). Garantisce il monopolio sullo sfruttamento di un'invenzione in un territorio. Durata massima: 20 anni dalla sua registrazione (tranne in alcuni stati). |
Publishers: questo termine non esiste in italiano. I publishers comprendono gli editori ma anche le compagnie che diffondono films, videogame e altre opere legate al diritto d'autore. |
Quindi, quali sono più precisamente questi campi?
I copyright difendono i libri e i film, le canzoni… (oggigiorno anche i software, ma questa faccenda è molto dibattuta... come anche quella sui database)...
Sapete un tempo un artista per vivere doveva trovarsi un patrono che lo manteneva… be’. Dopo i patroni sono arrivati i publishers… hanno un nome diverso ma sono poi così diversi? Traggono vantaggio patrimoniale al posto che vantaggio culturale, ma cambia davverò così tanto? Dopotutto, fino all'avvento di internet, un artista senza qualcuno che lo pubblicava non poteva fare granché.
Ma le leggi sulle proprietà intellettuali non si limitano a regolamentare i copyright... gestiscono anche i brevetti sui farmaci che potrebbero salvare milioni di persone in Africa.
… non solo… prendiamo il caso di un ingegnere che vuole sviluppare un nuovo tipo di motore sfruttando due brevetti proprietà di una Grande Società X.
Questo motore sarebbe completamente ecologico: NON inquinerebbe e costerebbe meno per tutti… ma farebbe concorrenza alla Grande Società X.
Be’, la grande società potrebbe vietargli l'accesso al brevetto per evitare la concorrenza.
Qualcuno potrebbe dire che gli ambientalisti sono pazzi fanatici e catastrofisti...
Nella mia vita ho incontrato persone pronte a spendere soldi e tempo per mandare il loro cane da uno psichiatra piuttosto che spendere anche solo un euro per aiutare l'umanità.
Va bene, prendiamo allora il caso di un medico che potrebbe inventare un farmaco per renderci immuni dal cancro.
Certo… qualcuno potrebbe dire che TUTTE le cause farmaceutiche sarebbero disposte a finanziarlo. Ma sarebbe vero? Prima non si metterebbero a controllare tutti i pro e i contro? Non cercherebbero di valutare come trarne il massimo profitto?
Quanto tempo pensi che passerebbe nel frattempo? Quante vite potrebbero essere salvate?
Per ora mi interessa solo porgerti una domanda. Chiedi a te stesso se...
Secondo te le leggi sulla proprietà intellettuale vanno migliorate al più presto?
D'accordo. Questo sito parla di fiction, quindi affronteremo principalmente la questione sul copyright, ma mi è sembrato giusto cercare anche di sensibilizzarti sulla situazione in generale: per farti capire che da queste leggi dipendono MOLTE cose, anche più importanti dello scaricarsi un film da vedere domenica...
Non sto dicendo di azzerare tutto, e penso anche che bisogna sostenere i diritti degli artisti e degli inventori… infatti sarebbe utile tenere a mente l'obiettivo di queste leggi: difendere la vera cultura, la creatività, i creatori e gli utenti... ma NON gli interessi dei publishers…Per i giocatori di D&D:
The order of the stick: ecco cosa può succederti a causa delle leggi sui copyright.
Credits:
Quickxkid: autore della foto Crazy Dog è il proprietario del rispettivo copyright. L'opera è stata pubblicata su flickr con licenza Creative Commons, clicca sull'immagine se vuoi saperne di più.