Show Don't Tell: 4 cose da evitare
Nell’articolo precedente parlavo dello Show Don’t Tell, spiegando cosa fare per rispettare questa regola basilare. In questo articolo spiegherò cosa bisogna EVITARE.
Riprendiamo da dove abbiamo finito l’ultima volta. Se segui le regole dette in precedenza il lettore vivrà gli eventi mostrati dentro la sua mente.
Per questo è importante che il lettore viva questo flusso senza interferenze: ad esempio sarebbe inopportuno bloccare il flusso della storia, obbligando il lettore a condividere i tuoi giudizi personali. Quindi…
1) Evita qualsiasi tipo di commento personale.
Da Wuderkind, di Andrea G.L. -> esempio da evitare |
"Poiché aveva passato la maggior parte della sua vita fra camici sterili e flaconi di sciroppi, lontano dai coetanei e dai loro struggimenti, più amico di Dickens che dei videogiochi, non era uno stupido né uno svagato" |
Sembra piuttosto esplicito, si riesce a comprendere non solo un giudizio sulle persone che vivono lontane dai loro coetanei, ma anche un insulto mascherato rivolto ai giocatori di videogame.
Mi sembra altrettanto chiaro che si possono avere opinioni diverse, ad esempio, qualcuno (io sono tra questi) potrebbe ritenere una fortissima limitazione non saper agire in ambito sociale con i propri coetanei.
E anche sui videogame si trovano idee differenti, ad esempio Chris Crawford afferma che i giochi sono lo strumento per eccellenza per l'apprendimento. Infatti tutti gli animali giocano per apprendere le loro abilità più importanti (lo facciamo anche noi... soprattutto per apprendere le abilità sociali).
Una persona intelligente non è chi sa solo blaterare parole e numeri; è chi sa reagire «intelligentemente» a tutte le opportunità, gli stimoli e i problemi proposti dal cervello.
Tony Buzan
Da piccola voleva uscire con gli amici, invece la hanno chiusa in un laboratorio... ora cosa esprimono i suoi occhi?
2) Avverbi e aggettivi sono da evitare perché sono legati a un giudizio. Ma in questo caso, ogni tanto (e sottolineo ogni tanto), potrai utilizzarli.
Prima di farlo pensaci però:
- Esiste un verbo che potrebbe sostituire l’aggettivo/avverbio? In quel caso usa il verbo.
- Esiste un sostantivo che potrebbe sostituire l’aggettivo/avverbio? In quel caso usa il sostantivo.
- Se elimino l’aggettivo/avverbio la frase rimane più o meno la stessa? Allora togli l’avverbio.
In poche parole, tieni l'aggettivo/avverbio solo se non puoi fare altrimenti e solo se togliendolo la frase cambia drasticamente.
3) Evita le scene dove c’è poco conflitto. NON riempire di dettagli le scene secondarie, anzi, saltale proprio quando puoi.
Mentre la storia procede noterai che ci sono parti molto importanti e altre meno.
Come fare a identificarle?
Basta che usi come metro di paragone il conflitto.
Ad esempio se hai:
1) Coltan fugge dalle orchesse ninfomani che vogliono abusare di lui.
2) Coltan prepara il suo equipaggiamento e affila la sua lama per tre ore.
3) Coltan torna al villaggio di orchesse insieme alle cacciatrici elfe del suo paese per insegnare alle orchesse chi comanda.
Se avrai mai il coraggio di creare una fiction del genere sarà opportuno che mostri solo la scena 1 e la 3.
La n. 2 potrai semmai riassumerla così.
“Ehi Coltan, sei pronto?” Ringhiò la cacciatrice capo
“Non lo so… ti sembra affilata?” Coltan sollevò la sua sciabola.
“Sono tre ore che affili quel gingillo, cazzo. E’ ora di andare.” La cacciatrice afferrò il bavero di Coltan, trascinandolo in piedi…
Un'elfa incazzata.
Vi basta cercare immagini con google per scoprire che i mondi fantasy sono pieni di elfe... mentre i loro maschi scarseggiano. Per questo le elfe sono piuttosto gelose dei loro uomini
... ora... mettiamo da parte le elfe e passiamo all'ultimo punto: fare pulizia.
4) elimina tutti i dettagli che non hanno nulla a che fare con la storia.
Ad esempio, un personaggio secondario sta uscendo con gli amici.
E’ inutile che mostri questi amici se non centrano nulla con la storia. Evita di mostrare i loro vestiti, i loro modi di fare e tutto il resto…
Non voglio dimostrare niente. Voglio mostrare
Federico Fellini
Perfetto... se sei arrivato qua anche tu ora sai cos'è lo Show Don't Tell. Ora puoi congratularti con te stesso: hai appena fatto un altro passo verso il miglioramento.
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Credits:
Reengirl: autrice dell'immagine "U woulnt like me whn im angry" (l'elfa arrabbiata) e proprietaria del rispettivo copyright. L'opera in questo articolo è stata utilizzata con il suo consenso.
Deathrockstock: autore dell'immagine "Mad Scientist 13" e proprietario del rispettivo copyright. L'opera in questo articolo è stata utilizzata con il suo consenso.